influenza

I primi tre mesi dell’anno sono i più critici per l’influenza A

Prima di tutto dobbiamo precisare che chiamiamo comunemente influenza molte malattie virali respiratorie, che influenza non sono. L’influenza, quella vera, è causata da un virus specifico (qui parleremo della più importante, quella causata dal virus detto dell’influenza A) e ha alcune caratteristiche. Prima di tutto è più grave, perché può dare complicazioni anche gravi più frequentemente rispetto alle “false influenze”, che sono molto più lievi e in generale guariscono da sole in tre o quattro giorni.

In secondo luogo l’influenza vera si presenta in modo singolare. I casi – nel nostro Paese – si verificano solitamente da gennaio alla prima metà di marzo, e poi più niente. Proprio per questo è importantissimo vaccinarsi adesso: in questo modo il nostro sistema immunitario avrà tutto il tempo di rispondere allo stimolo generato dal vaccino e sarà pronto nel momento in cui incontrerà il virus. Ovviamente, il vaccino protegge contro l’influenza, ma non ha alcuna efficacia contro tutte le altre “false influenze”, contro le quali, ahimè, il vaccino ancora non c’è.

Perché l’influenza arriva a gennaio?

Qualcuno di voi giustamente si chiederà perché il virus si presenta proprio in questi mesi. Ebbene, non lo sappiamo. Ci sono molte teorie (a riprova che su molti argomenti la scienza discute, eccome), ma ancora non si è giunti a una conclusione. Non sappiamo né il motivo per cui l’influenza si presenta in questo specifico periodo e neppure cosa fa di preciso il virus tra il marzo e il gennaio dell’anno successivo. Però, sappiamo che il vaccino antinfluenzale è sicurissimo, è efficace (in modo molto variabile, come vedremo meglio in futuro, ma sempre efficace) e che è bene farselo. Ovviamente non vi proteggerà da tutte le “false influenze”, ma da quella vera sì.

Origini dell’influenza

A proposito, sapete da cosa deriva il nome influenza? Vedendo una malattia che arrivava sempre nello stesso periodo dell’anno e metteva a letto un sacco di persone e poi di colpo spariva, gli antichi pensarono che la malattia fosse dovuta ad un’influenza negativa della disposizione delle stelle sulla salute delle persone, e da questa ipotesi è nato il nome che ancora oggi utilizziamo.

Prof. Roberto Burioni

articolo tratto da www.medicalfacts.it

Fonti: Murray Medical Microbiology, 8a edizione (Elsevier). Principi di microbiologia medica (Antonelli, Clementi, Pozzi, Rossolini), 3 ed. (CEA)